I tacchi alti sono l’espressione più immediata ed esplicita della femminilità di ogni donna. Ci piacciamo di più quando li indossiamo e, quando ne acquistiamo un paio nuovi, ci pare di poter persino cambiare l’universo con quelle scarpe fantastiche in mano!
Non importa che modello di scarpa da donna sia: dècolletè, tronchetti, sandali o stivali… le scarpe col tacco sono una grossa arma di cui le donne dispongono, e si sa, quando una donna si sente più bella è anche più forte, più convincente, più sicura, dunque tende a raggiungere più facilmente gli obbiettivi che si era prefissata…con un pizzico di eleganza e di piccante consapevolezza!
Ma, per quanto belle siano, soprattutto se siamo costrette a portare i tacchi tutto il giorno non smetteremo mai di chiederci “perché i tacchi fanno male?” Ecco le nonne utilizzavano un detto: “se bella vuoi comparire, un poco devi soffrire!” Ebbene, niente di più azzeccato! Li amiamo e li detestiamo allo stesso tempo. Non vorremmo separarcene mai, e poi non vediamo l’ora di arrivare a casa e lanciarli lontano dai nostri piedi affinché possano riposare.
I tacchi sono proprio come noi donne: attraenti e pungenti, belli ma impegnativi! Se riflettete un istante non poteva non essere così: l’elemento che forse più ci rappresenta deve anche assomigliarci, no?
Oggi vogliamo suggerirvi alcuni trucchi per evitare i dolori da tacco tanto ostili di cui abbiamo accennato
15 trucchi per evitare il dolore dei tacchi
Eh
sì, bisogna essere serene oltre che belle e slanciate! Date un’occhiata qui di
seguito, probabilmente potremmo esservi d’aiuto:
- 1 Curate il vostro piede
Effettuate un taglio corretto delle unghie dei piedi innanzitutto; se non siete troppo capaci di utilizzare tronchesini e limette, affidatevi a figure competenti in materia, come l’estetista o il podologo. Non devono esserci unghie incarnite affinché camminiate senza dolori. Nemmeno i calli o i residui di pellicine che si depositano sotto gli angoli delle unghie fanno bene.
E, cosa ancora più essenziale, le vostre scarpe in generale, non solo le scarpe col tacco, non devono battere in punta quando camminate! In caso contrario risulterebbe una tortura che difficilmente vi scorderete, e per di più se le scarpe battono in punta non vi permettono neanche di compiere una camminata corretta, dunque ancora più dannoso.
- 2 Fate esercizio fisico
Non trascurate l’esercizio fisico…Nemmeno quello dei vostri piedi!
Avere piedi più pronti e più elastici vi aiuterà ad affrontare davvero i vostri tacchi più sportivamente! Effettuate pressioni rotatorie sulla pianta del piede, massaggiate, allungate le dita il più possibile e poi ricontraetele. Alzatevi in punta di piedi e poi riposatevi, alternando per qualche volta le due posizioni. Fatelo giornalmente, o comunque ogni qual volta vi risulta possibile.
Camminate scalzi quando potete e possibilmente tenete a contatto la pianta del piede con superfici sconnesse ed irregolari, come sabbia, erba o ghiaia: il piede sarà stimolato ma anche naturalmente massaggiato.
- 3 Pediluvio
Utilizzate come abitudine a fine giornata il classico pediluvio rilassante e rigenerante, però apportatevi una modifica fondamentale: il pediluvio non è solo staticità nell’acqua calda.
Sistemate due recipienti, uno colmo d’acqua calda (37° circa) all’interno del quale scioglierete del sale grosso o del bicarbonato di sodio; il secondo recipiente conterrà invece dell’ acqua fredda unita ad olii essenziali dal potere sfiammante (olio essenziale di chiodi di garofano/ olio essenziale di canfora). Questo
rimedio favorisce il corretto ripristino della circolazione sanguigna, dunque è
positivo ripetere la pratica il più spesso possibile, ma se a maggior ragione
arrivate da una
giornata sui tacchi sarà un toccasana e vi sembrerà di
rinascere!
- 4 Scegli la scarpa giusta
È proprio vero, quando veniamo imprigionati dalla frenesia dello shopping riusciamo a valutare solo l’aspetto estetico delle cose, ciò che ci cattura è il bello ed il particolare.
Posto questo, cercate di acquistare ed indossare il più possibile scarpe di alta qualità, del numero giusto (non di più e non di meno perché la scarpa deve aderire perfettamente al vostro piede), e assicuratevi che abbiano la forma della pianta del piede compatibile con la vostra. Tutto questo contribuirà a salvaguardare i vostri piedi…e loro ringrazieranno!
- 5 Cuscinetti in gel
Se siete stati meticolosi ed attenti a tutte le esigenze del vostro piede ma ancora avete dolore per i tacchi allora potreste provare i cuscinetti in gel o dischetti in silicone per i tacchi.
Alleviano il dolore e aiutano ad attutire l’impatto sollecitando meno i punti del piede che tendono a dolere. Ovviamente dovrete sceglierli in base al punto nel quale sentite dolore. Se le scarpe vi fanno male alla pianta del piede allora la soluzione sarà una mezza soletta in gel da applicare appunto della parte anteriore della scarpa; se il problema è invece la parte posteriore provate il ferma tallone.
I più conosciuti, che hanno probabilmente una riuscita migliore, sono i Party Feet, che troverete nei negozi specializzati, ma anche in farmacia, al supermercato o online come ad esempio su Amazon.
- 6 Lega il terzo e il quarto dito
Provate a legare insieme il terzo e il quarto dito di entrambi i piedi. Utilizzate l’apposito scotch di tessuto o addirittura un paio di cerotti.
La terminazione nervosa responsabile del dolore provato sui tacchi verrà meno sollecitata così facendo, dunque potrebbe darvi tregua per una serata intera, tutta da assaporare e da vivere, senza le solite noie da tacchi alti!
- 7 Attente alla sudorazione
Riducete il più possibile la sudorazione, la quale è responsabile dello strofinio continuo all’interno della scarpa, di cui il piede risente terribilmente. Potete utilizzare del talco, da applicare sia sul piede, sia all’interno della scarpa, su soletta e angoli. Altrimenti potreste scegliere un deodorante anti traspirante da applicare prima di infilarvi le scarpe.
- 8 Lima le cuciture
Limate le cuciture interne delle vostre scarpe col tacco qualora fossero troppo sporgenti e rigide. Fatelo con una lima di carta ormai da buttare, in quanto dovrete curvarla ed adattarla a tutti i piccoli angolini ove si insidia il dolore.
- 9 Acqua fredda
Sciacquate abbondantemente i piedi sotto l’acqua fredda corrente prima di uscire per la vostra giornata, questo contribuirà a prevenire il gonfiore per qualche ora, con tutti i suoi fastidi correlati.
Se volete far di più, potreste persino esagerare: lasciate le scarpe in freezer per una mezzora abbondante, ne apprezzerete il beneficio soprattutto in estate!
- 10 Allargate le scarpe troppo strette!
Per fortuna esistono ancora i calzolai e loro in fatto di scarpe sì che ne capiscono. Potranno “mettere in forma” le vostre scarpe in una sola giornata, facendo sì che il tessuto o la pelle si lasci andare un po’, e rendendole più morbide, vi consenta di camminare meglio.
- 11 Stringere le scarpe troppo larghe
Non esiste solo il problema della scarpa troppo stretta, il dolore che sentiamo quando indossiamo i tacchi alti può infatti essere causato anche da scarpe troppo grandi che si sfilano. In questo caso, se la scarpa è di buona fattura potremmo rivolgerci ad un calzolaio, se invece è necessaria una soluzione “fai da te” prova a leggere Come fare per non perdere le dècolletè grandi
- 12 Porta i tacchi più spesso
Non si può pensare, purtroppo, di non indossare mai i tacchi e poi, per quell’occasione importante, sfoggiare tacchi a spillo vertiginosi senza nessun problema! L’allenamento, anche in questo caso, è il segreto di tutto. Portando i tacchi con costanza, e con altezze diverse, potremo capire quale modello è più adatto a noi, evitare i fastidi da “prima volta” e, senza dubbio, avere un portamento sui tacchi più sicuro e aggraziato.
- 13 Scegli tacchi larghi
Se ami i tacchi alti ma proprio il tacco a spillo non lo sopporti, opta per un tacco largo. I tacchi larghi e squadrati possono essere femminili tanto quanto lo stiletto anche perché, ricorda, quello che conta è come li si porta i tacchi; meglio un tacco largo che ci permette di camminare con sicurezza di un bellissimo tacco a spillo che ci fa sembrare un gesso, no?
- 14 Scegli il plateau
Il plateau è una sorta di rialzo della parte anteriore della scarpa. Serve sostanzialmente a farci acquisire dei centimetri in più andando però a bilanciare l’altezza del tacco, per intenderci: se abbiamo una scarpa con tacco 12 e plateau di 5 centimetri, l’altezza percepita non sarà quella dei 12 cm perché il rialzo anteriore andrà a bilanciare l’altezza posteriore. Proprio per questo motivo le scarpe con plateau possono aiutarci.
- 15 Scegli tacchi dai 4 ai 7 cm
La misura del tacco è ciò che più ci piace in effetti, ma sappiamo tutte sin troppo bene che dai 10 centimetri in su vanno a nuocere su postura ed equilibrio. Ciò che fa piacere sapere però, è che un tacco tra i 4 ed i 7 centimetri è ben tollerato dal nostro fisico, bensì gli fornisce un moderato stimolo ed un discreto appoggio per camminare al meglio. Questo ci consentirebbe davvero di riuscire a portare i tacchi tutto il giorno.
Tacchi alti e problemi di schiena
Non bastavano vesciche e arrossamenti, portare i tacchi, soprattutto se non controlliamo bene il portamento, può provocarci anche problemi alle gambe e alla schiena.
Quel dolore che avvertiamo, non solo ai piedi ma anche alle articolazioni, l’affaticamento e il gonfiore delle gambe, sono tutti campanelli d’allarme che il nostro organismo usa per avvisarci che non lo stiamo trattando proprio benissimo!
La colonna vertebrale ed il tratto cervicale risentono moltissimo della postura scorretta ed innaturale assunta sui tacchi alti, anzi addirittura a lungo andare potremmo trovarci di fronte a scompensi posturali non indifferenti.
In sostanza…facciamo e spendiamo tanto per tacchi altissimi e bellissimi, ma ci troveremo quasi di sicuro a spendere altrettanto dall’osteopata o dal fisioterapista che ci rimetta in sesto!
Ricordatevi qualora indossiate i tacchi, di sforzarvi nel mantenere il più possibile una posizione eretta, e soprattutto durante la camminata, cercate di compiere il passo correttamente nonostante le altezze vertiginose: iniziate appoggiando il tallone, la pianta del piede e in ultimo la parte anteriore e tutte le dita.