Poche calzature possiedono il fascino degli
stivali. Evocatori di atmosfere selvagge e, al contempo, decisamente fashion. Che si tratti di stivaletti in camoscio da uomo, o di tronchetti da donna in suede, gli stivali sono dotati di un magnetismo che le altre calzature non posseggono, ma…C’è sempre un ma: tendono ad indurirsi e, già da nuovi, non sempre calzano propriamente come un guanto di velluto. Sì, perché (un po’ come tutte le calzature in pelle) patiscono la caratteristica del materiale con cui sono realizzati che necessita di un periodo di “rodaggio” quando si tratta di stivali in pelle nuovi e di una buona manutenzione quando invece si posseggono da tempo.
In questa guida vedremo quali metodi si possono mettere in pratica per rendere gli stivali non solo la vostra
calzatura per occasioni speciali, ma anche la prima scelta quando avrete bisogno di una scarpa comoda.
Anche se state cercando dei metodi su
come ammorbidire la pelle delle scarpe, ricordate una cosa: la
rigidità iniziale di una scarpa in pelle è sintomo di altissima qualità del materiale costituente. Indice
dell’assenza di lavorazioni meccaniche volte a sfibrare la pelle, che nel tempo la renderebbero meno resistente.
Come ammorbidire la pelle delle scarpe: “la prima volta” dei vostri stivali
Come abbiamo detto poco sopra e forse avrete già sperimentato di persona, la prima volta che indossate i vostri
stivali nuovi il rischio è che i piedi non la prendano troppo bene. Poco importa se quella rigidità così fastidiosa
è un elemento che contraddistingue la qualità, i piedi fanno male!
Il primo consiglio su come ammorbidire gli stivali di pelle, banale finché volete ma efficace, è di cominciare
ad
utilizzare le calzature con una certa gradualità. Per i primi due giorni non indossate gli stivali nuovi
per più di due o tre ore consecutive. Darete loro la possibilità di adattarsi alla forma del piede.
Successivamente, potrete cominciare ad indossarli per mezza giornata alla volta, per circa una settimana, incerandoli dopo ogni uso
, per ammorbidire la pelle. Naturalmente, utilizzare una forma in legno contemporaneamente al rodaggio faciliterebbe il processo e aiuterebbe i vostri stivali ad ammorbidirsi prima.
A questo punto, se avrete svolto scrupolosamente il vostro compito, il rodaggio sarà terminato e i vostri piedi vi
ringrazieranno.
Dunque, rodaggio è la parola magica per ammorbidire le calzature. Accompagnato, però, da prodotti adatti ad ammorbidire la pelle
. Ma quali sono questi prodotti e come si applicano? È quanto vedremo insieme
nei prossimi paragrafi.
Ca va sans dire, le calzature devono essere pulite, prima di eseguire qualunque tipo di manutenzione su di esse.
Ammorbidire gli stivali: olio di ricino e di vasellina
L’olio di ricino e quello di vasellina sono accomunati dal fatto di essere entrambi inodore ed incolore. Due
caratteristiche che li rendono adatti al nostro scopo. Sarà sufficiente versarne poche gocce alla volta su un panno
morbido e pulito e passarlo sulla scarpa in modo da stendere il prodotto sulla calzatura. “Massaggerete” i vostri
stivali procedendo in modo uniforme e costante, per poter ottenere un risultato soddisfacente.
La vasellina è disponibile anche in comode bombolette spray, del tutto simili a quelle della vernice. Ricordiamo che
questa sostanza non si ossida, non irrancidisce, non asciuga e non ingiallisce, per questo è molto utilizzata.
Inoltre, unisce alle proprietà ammorbidenti un’altissima capacità impermeabilizzante che rende le calzature
resistenti al contatto con l’acqua.
L’olio di ricino, invece, è un olio vegetale, molto pregiato, che viene estratto dai semi della pianta del
ricino. È un
ottimo lubrificante, poco infiammabile e ad alta viscosità. Per queste sue caratteristiche entra
di diritto nella produzione delle cere sintetiche e può essere utilizzato con successo per ammorbidire le calzature.
Che utilizziate un prodotto oppure l’altro, una volta applicati sulle scarpe non dovrete far altro che lasciar
asciugare…
Come ammorbidire gli stivali di pelle: il phon
Il calore ammorbidisce la pelle. Lo sapevate? A dire il vero, il metodo è efficace soprattutto per la pelle scamosciata, un po’ meno per “il fiore”.
Il procedimento da seguire è il seguente: indossate dei calzettoni e cominciate a riscaldare con il phon le parti degli stivali che volete allargare. Non dovete insistere in un punto, ostinatamente, ma effettuare diversi passaggi, finché non vi accorgerete che la pelle si sta distendendo.
A fine procedimento passate della cera per ammorbidire le scarpe ed evitare che il calore provocato, in un secondo momento, secchi la pelle (non effettuate questo passaggio sul suede).
Una volta eseguiti i passi precedenti, infilate i piedi nelle scarpe e teneteceli dentro finché resistete. Dovrete
ripetere il procedimento finché le calzature non vi faranno più male.
Ammorbidire le scarpe in pelle: creme per le mani
Avete letto bene: le creme per le mani hanno anche questa “funzione complementare”: sono ottimi ammorbidenti per la
pelle delle scarpe. Basterà
stenderla sull’intera superficie delle calzature da trattare, con l’ausilio di un
panno morbido. Attenzione, perché tendono a scurire il cuoio chiaro.
Eseguite una prova su una piccola porzione di scarpa, in un punto invisibile.
Ammorbidire gli stivali: l’ippica
Datevi all’ippica (non in quel senso…), ma cercando di sfruttare i procedimenti che utilizzano le persone che sono
abituate ad
ammorbidire gli stivali in pelle. I fantini usano prodotti a base di olio di avocado e cera
d’api
per mantenere morbidi stivali e selle. Dovrete semplicemente stendere questi prodotti sui vostri
stivali e lasciarli agire per almeno una giornata. Indossate dei guanti monouso durante l’operazione.
Ammorbidire la pelle delle scarpe: i calzettoni
Un’alternativa per ammorbidire gli stivali è rappresentata dai calzettoni. Tra l’altro, si possono indossare standosene comodamente seduti a guardare la TV o a leggere. Sarà sufficiente stare attenti a sfilare gli stivali appena li sentirete diventare stretti. Il procedimento andrà ripetuto diverse sere, ma alla fine il risultato si vedrà. È una variante del “metodo a caldo”.
Rendere morbide le scarpe: il latte detergente
Un ulteriore stratagemma per rendere morbida la pelle delle
calzature è rappresentato dall’uso del latte detergente. È sufficiente versarne una piccola quantità su un batuffolo di cotone o sull’estremità di un panno pulito e passarlo sulle calzature. Due le limitazioni, però: macchia la pelle chiara, quindi utilizzatelo esclusivamente su pelli scure. Seconda, ma non meno importante, assicuratevi che sia del tipo neutro.
Ammorbidire le scarpe in pelle con il grasso di foca
Cominciamo subito col dire che questo prodotto non è assolutamente adatto alle calzature in suede o nabuk
perché le rovina in modo irreparabile. Il suo utilizzo è riservato, esclusivamente, alle calzature in pelle
cosiddetta “fiore”.
Detto questo, il grasso di foca è una sostanza di origine animale che viene usata in molti settori e per applicazioni
varie, fra cui l’impermeabilizzazione e l’ammorbidimento delle calzature realizzate in pelle, come dicevamo poco
sopra.
È composto da un insieme di ingredienti, come: grassi animali e vegetali (i “top quality” sono quelli a base di una
miscela di foca, lontra e visone) oli e paraffina. Il grasso di foca ha un odore forte, non molto gradevole che
tende ad inacidire facilmente.
Per la sua applicazione vi serviranno un panno di lana oppure una spazzolina stendi cera.
Dopo aver impregnato leggermente il panno o la spazzolina nel grasso di foca dovrete cospargere l’intera calzatura.
Una volta terminato, dovrete attendere la sua asciugatura che, approssimativamente, si aggira sul quarto d’ora,
circa.
Per le sue caratteristiche, il grasso di foca è adatto sia ad essere utilizzato sulle calzature nuove, per
ammorbidirle prima di indossarle, che su quelle usate, per mantenerle morbide ed evitare lo screpolamento tipico del
pellame invecchiato. Come già accennato, la sua azione di impermeabilizzazione è un valore aggiunto che permette di
avere un duplice effetto sulle scarpe trattate: ammorbidirle ed impermeabilizzarle.
Rendere morbide le scarpe: l’esperto calzolaio
Se nonostante trucchi, trucchetti e metodi non riuscite ad ammorbidire le vostre calzature non vi rimane che giocare la carta del professionista. Rivolgetevi ad un calzolaio: chi “cura” le scarpe per mestiere saprà quali procedimenti adottare per ammorbidirvi le calzature che si tratti di stivali, scarpe o anfibi. Vi costerà qualcosa, magari anche i tempi di attesa non prevederanno l’immediato, ma se vi sarete rivolti ad un professionista vero il risultato sarà impeccabile.
A proposito, una piccola curiosità, se vi state chiedendo come rendere morbidi gli anfibi. Sapete come fanno i
militari a rendere morbidi i loro scarponi? Li mettono sotto le gambe delle reti del letto e ci dormono sopra un
paio di notti. Il sistema è del tipo “brutale”, ma funziona alla grande. Naturalmente, ogni mattina ci passano la
crema ammorbidente, per facilitare il lavoro.
Come ammorbidire gli stivali dietro al tallone?
Nel caso in cui il problema fosse concentrato soprattutto sul tallone possiamo – nell’attesa che i nostri stivali si ammorbidiscano grazie ai “trucchetti” di cui abbiamo parlato prima – ricorrere a delle soluzioni fast per evitare di sentire male quando indossiamo le scarpe strette. Se ci rendiamo conto che si tratta di una problematica passeggera data solo dalla pelle troppo dura possiamo quindi, nel momento in cui indossiamo gli stivali, farci aiutare da:
- Crema. Come già detto in precedenza la crema neutra può essere un nostro alleato anche per quanto
riguarda le scarpe. Prima di indossare le scarpe (solo se non sono scamosciate o in suede)
applica della
crema sul tallone
o in tutte quelle parti che fanno attrito con la scarpa, oltre a sentire meno male
favorirai anche il processo di ammorbidimento degli stivali. - Deodorante stick. Un altro metodo per eliminare l’attrito nei punti della scarpa che più fanno male e l’utilizzo
del deodorante stick
. Basta passarlo nei punti interessati ed il gioco è fatto! - Talco. Sempre per evitare sfregamenti fastidiosi, o dolorosi addirittura, possiamo ricorrere al
talco; la funzione anche in questo caso è quella di eliminare (o almeno diminuire) l’attrito. - Cerotti. Ottima soluzione, soprattutto per la fase di “rodaggio” dei tuoi stivali in pelle dalla pelle
dura, è
l’applicazione di un grosso cerotto sulla parte dietro della scarpa che entra a contatto con il
tallone e provoca il dolore. “Prevenire è meglio che curare”: se vi rendete conto che lo stivale è stretto,
prima di uscire con le vostre scarpe in pelle, applicate il cerotto; le vesciche, purtroppo, sono dietro
l’angolo!
Il viaggio nel mondo dei modi per ammorbidire gli stivali termina qui. Una carrellata di soluzioni che abbiamo
dedicato agli stivali, ma naturalmente, applicabili in tutti i casi in cui sia necessario
ammorbidire la pelle
delle scarpe
, di qualunque foggia esse siano.
Non ci rimane che invitarvi sul sito, magari per cercare un bel paio di stivali.